venerdì 29 febbraio 2008

DOPO IL SEMAFORO.

Arrivo con il taxi in quattro minuti e lui è già li che mi aspetta, probabilmente telefona quando si trova per strada, mi fermo con la portiera posteriore proprio in corrispondenza della sua figura con la sigaretta in bocca.
Appena sente il motore al minimo dell'auto ferma davanti a lui butta la cicca e si muove verso la giusta direzione, trova la maniglia prima che io possa solo pensare di togliermi la cintura di sicurezza e dopo poco è a bordo.
" NON VEDENTE " è l'annotazione allegata alla sua chiamata .
Non è la prima volta che lo accompagno e l'indirizzo lo so già, dopo i convenevoli gli chiedo solo la conferma che sia sempre lo stesso.
Partiamo ed ho l'impressione che lui sappia sempre o quasi dove ci troviamo, molto meglio di alcuni clienti dotati di vista.
Quando arriviamo a destinazione chiede sempre di essere lasciato in un punto preciso, "dopo il semaforo", da li in poi se la cava da solo.
Gli basta sapere di essere nel posto giusto dal quale trova i suoi punti di riferimento, è importante infatti chiede conferma prima di scendere " siamo dopo il semaforo ? ".
La fiducia è essenziale, come i punti di riferimento e il suo bastone per trovarli.
Una mattina qualcuno legò una bicicletta al semaforo e lui ci andò a sbattere violentemente ma senza gravi danni, non feci nemmeno in tempo a chiedergli se andava tutto bene che dopo solo un attimo di smarrimento ritrovò il muro del palazzo e riprese il cammino magari chiedendosi che diavolo era quella cosa contro cui aveva sbattuto oppure se il tassista lo aveva lasciato nel posto giusto o magari imprecando contro il suo handicap.
Buona giornata Leo.

LONDRA, L' ECOPASS ALLUNGA LA VITA !

Da uno studio commissionato dall'azienda dei trasporti e pubblicato sulla rivista Occupational and Environmental Medicine, a Londra il provvedimento dell'Ecopass introdotto nel 2003 ha già fatto guadagnare ai 7 milioni di londinesi ben 1888 giorni di vita in più.
L'ecopass a Londra prevede un ticket di 8 sterline (circa 12 euro), la riduzione del traffico e quindi dell'inquinamento, è stata di circa il 25%.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1924015668

lunedì 4 febbraio 2008

Ad Amsterdam le merci viaggiano in tram.

Amsterdam , ha detto stop a camion e furgoni inquinanti che intasano il centro storico.

La città Olandese ha voltato pagina per ciò che riguarda la distribuzione delle merci all'interno del centro, entro la seconda metà del 2008 partirà infatti il progetto CityCargo.

Di cosa si tratta è presto detto, ci saranno una decina circa di convogli tranviari che faranno la spola tra la piattaforma logistica di Osdorp e quattro centri di interscambio situati in centro.

Da li poi le merci verranno distribuite più capillarmente tramite dei furgoni elettrici.

I tram merci viaggeranno sulle stesse rotaie utilizzate dai veicoli adibiti al trasporto passeggeri ma senza per questo provocare disservizi grazie ad alcune opportune modifiche a banchine e binari.

L'obbiettivo è quello di togliere dalle strade 2500 tra camion e furgoni i quali oltre che essere una rilevante fonte di inquinamento sono obbiettivamente brutti a vedersi, sarà inoltre migliorata la flessibilità nelle consegne che ad oggi erano consentite solo tra le 9 e le 11 del mattino.

Costo previsto : circa 150 milioni di euro.

A regime le piattaforme saranno quattro e collocate nelle vicinanze di nodi autostradali, i tram merci saranno più di 50 e i furgoni elettrici oltre 400.

Stiamo alla finestra, come d'altra parte farà tutta l'Europa, attenti a vedere come si sviluppa il rivoluzionario progetto Olandese.

venerdì 1 febbraio 2008

Effetti dell'inquinamento dell'aria.

Dal quotidiano "E Polis Milano":

Uno studio recente ha dimostrato che nelle città europee sono sufficienti 10 microgrammi per metro cubo in più di Pm10 nell'aria per avere un incremento del 5 % della mortalità post-neonatale per qualsiasi causa e del 22 % della mortalità post-neonatale per malattie respiratorie.

Dice Alessandro Fiocchi, presidente dell'associazione Allegria e direttore della divisione di Pediatria dell'ospedale Macedonio Melloni: " Il primo nemico del respiro dei bambini è il traffico veicolare: si è visto che, a causare l'aumento di ricoveri per crisi di asma, sono i livelli di Pm10, ma anche di No2, prodotto dai motori diesel".

Esaminando due periodi distinti e cioè dal 22 al 31 dicembre 2007 e dal primo al 10 gennaio 2008 si è visto che nel primo periodo caratterizzato da maggior traffico automobilistico, con una media di Pm10 pari a 110 microgrammi per metro cubo gli accessi al pronto soccorso per problemi respiratori sono stati 401; nel secondo periodo con una media di Pm10 scesa a 67 microgrammi gli accessi sono scesi a 176, con una diminuzione del 56 %.