giovedì 29 novembre 2007
Una via alla volta: VIA NINO BIXIO.
Fatto sta che tutti entrano spediti e sicuri senza la minima esitazione .
Tanto non c'è telecamera ! o forse pensano " se non c'è la telecamera vuole dire che si può fare, cioè il comune mette il cartello per far vedere che fa qualcosa ma in realtà non mettendo anche il sistema di vigilanza vuole comunicarci in via non ufficiale che è tutto uno scherzo ! " ......
E STA A VEDERE CHE HANNO PROPRIO RAGIONE LORO !!!....
CHE C'E' UNA COMUNICAZIONE UNOFFICIAL TRA COMUNE E CITTADINI, UNA SPECIE DI REGOLA NON SCRITTA COMUNICATA CON SEGNALI SPECIALI.
A dire la verità a volte ho sentito dire da alcune persone che tutto il quartiere in cui abitano parcheggia in divieto di sosta ( viste io stesso ) con il benestare silenzioso del vigile, che tollera perchè così gli è stato detto di fare, "cosa vuole non c'è posto a sufficienza per parcheggiare in modo regolare quindi ....".
Per me è come dichiarare il fallimento della gestione della città !!
giovedì 22 novembre 2007
Una via alla volta: PIAZZA FIRENZE.
Comunque la si voglia chiamare questa piazza, in particolar modo dal lato delle vie Cenisio, Caracciolo e Bartolini e per i flussi che provengono dalle suddette vie, è un inferno.
I flussi di traffico si intersecano, si incastrano, si contorcono integrati anche dalle linee tranviarie e dei bus, formando a volte, anzi molto spesso, dei gomitoli inestricabili.Chi deve andare di la è bloccato da chi deve andare di qui e chi deve passare in mezzo incastra quelli che devono andare dalla parte opposta.
A volte ci si può scorgere qualcosa di poetico in tutto questo groviglio.
Qualche similitudine con la vita di tutti i giorni.
Ma la verità è che qualcuno dovrebbe metterci mano per migliorare la viabilità e di conseguenza diminuire il tempo che si impiega ad attraversare la piazza.
Auguri !!
lunedì 19 novembre 2007
Una via alla volta: VIA PERGOLESI E VIA PICCINNI.
Saranno certamente delle nuove preferenziali...
Ma così come sono state concepite, senza prevedere ulteriori interventi atti a proteggerle saranno soldi spesi male, molto male, oltretutto si andrà a ripercorrere errori del passato che, se così sarà, vorrà dire che la storia non insegna nulla, che gli sbagli del passato non sono serviti a non ripeterli ancora.
Via Piccinni sembra la preferenziale di viale Abruzzi, viale dei mille, viale Piceno, viale Umbria, posta sul lato destro della strada dove tutti ci parcheggiano, ci sostano con o senza le quattro frecce, vanno a prendersi un caffè, le sigarette, a cambiare una gomma, e quant'altro, rendendo il tutto una pagliacciata di dimensioni colossali.
E via Pergolesi sembra invece via Solari, dove la preferenziale è posta al centro della carreggiata, ma, dato che sul lato destro dove dovrebbero scorrere i mezzi privati le auto sono parcheggiate ( e tollerate ), i mezzi in transito sono costretti tutti a percorrere la preferenziale !!! allora che razza di preferenziale é ????
CHISSA' SE SARANNO PREFERENZIALI BUFFONATA ANCHE LE NUOVE DI VIA PICCINNI E PERGOLESI O USERANNO TUTTI I POTENTI MEZZI TECNOLOGICI PER PROTEGGERLE. BHO ! VEDREMO !!
Una via alla volta : VIA PADOVA.
Ma le auto e i camion in doppia fila nel senso unico dedicato ai mezzi privati costringe i mezzi che transitano a invadere la preferenziale contromano... ALLELUIA, ALLELUIA.....il problema e sempre lo stesso....
domenica 18 novembre 2007
SCANDALO DEI BOX SOTTERANEI INDAGA L'AUTORITY SUGLI APPALTI
BOX, INDAGA L'AUTORITY SUGLI APPALTI "CONTROLLI SU LAVORI E CONTRIBUTI".
Quello relativo ai garage sotterranei è il business milanese più consistente dal dopoguerra: sono 200 le aree assegnate.
I tecnici dell'autorità hanno esaminato la documentazione e chiesto un più ampio approfondimento, relativo stavolta al panorama più generale dei lavori effettuati a Milano negli anni dei poteri straordinari per "l'emergenza ambientale" concessi al sindaco Gabriele Albertini il 28 dicembre 2001.
sabato 10 novembre 2007
LETTERA AL CORRIERE DELLA SERA DEL 10/11/2007
Gli scavi in Sant’ Ambrogio e i parcheggi della discordia.
Una piazza sfregiata, Milano colpita e offesa al cuore, lavori eterni e l’inutilità della scempio che si sta compiendo. Riassumerei in questi quattro punti la beffa che si sta consumando in piazza Sant’Ambrogio da oltre due anni e che continuerà per altri tre o quattro. Mentre si spendono fiumi di parole e proclami sulla ormai famosa quanto incompiuta “pollution charge” contemporaneamente avallate un progetto, quello del parcheggio sotterraneo in piazza Sant’Ambrogio, che non farà altro che creare ancora più caos e congestione. Invece di chiudere la piazza al traffico come si è fatto in zone storicamente meno rilevanti e famose nel mondo, si sceglie la solita via del soldo facile. Da comune cittadina residente proprio davanti al cantiere e madre di due figli sotto i tre anni vorrei che ci spiegassero come possiamo vivere per 5 anni o più in un cantiere per lo più fermo, senza più uno spazio vivibile, senza poter uscire dal portone con la paura che i propri bambini vengano travolti. Le macchine invadono l’unico marciapiede ( ridotto di larghezza in virtù dei lavori ) e spesso diventa impossibile camminare e passare con un passeggino. Il tutto avviene nella piazza che dovrebbe fare da cornice alla Basilica più importante della città, simbolo della Milano antica. I due campanili ne hanno viste tante in questi secoli, ma ora hanno uno sguardo allibito. Come noi.
Francesca Caccia Dominioni.
RISPOSTA DI GIANGIACOMO SCHIAVI
Gentile Signora,
sul parcheggio di Sant’Ambrogio si sta applicando la seguente massima: chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Non è tipicamente meneghina ma sintetizza lo stato dell’arte di quello che un urbanista ha definito “ uno scandalo civico “, e cioè lo scavo in prossimità dei muri perimetrali dell’antica basilica simbolo della nostra città. L’impressione è che
Sui parcheggi sta passando la linea del bipolarismo: o di qua o di là. O con cji sostiene che servono 60 mila posti auto sotterranei per liberare strade e marciapiedi dalle auto, o con chi è tout court contrario agli scavi. Bisognerebbe distinguere: Sant’Ambrogio come piazza Meda, è stata una localizzazione sbagliata. In altri casi i parcheggi possono anche essere di pubblica utilità. Ma ci vorrebbe più trasparenza. I casi di via Ampere, Bacone, Costa – Loreto, General Govone, Moise Loira, per citarne alcuni, sono diventati casi giudiziari. L’opposizione farebbe bene a chiedere al sindaco un rapporto sullo stato dei parcheggi a Milano. I milanesi scoprirebbero quello che abbiamo già verificato noi : le truffe, le violazioni, gli aumenti ingiustificati, le ditte fantasma, i lavori difettosi, gli interessi sommersi. Suoniamo il campanello al difensore civico di Palazzo Marino: non è questo un compito suo ?
gschavi@rcs.+it
Leggendo queste righe non mi possono che sorgere alcune riflessioni:
L'ex sindaco Gabriele Albertini grazie ai poteri speciali del commissario al traffico autorizzava quello che viene definito " uno scandalo civico ", "un parcheggio sotto la basilica è un crimine ", " sconsigliabile per i troppi rischi per una basilica del 379 dopo Cristo ".
Interessi sommersi ??? Caro Gabriele ??
Ricordiamo anche che ci sono stati gli scavi in via Paleocapa che dopo un bel po' di tempo sono stati richiusi per i rilevanti ritrovamenti venuti alla luce.
Ma possibile dico io che non si poteva consultare antichi documenti ( che esistono visto che dopo lo scandalo sono stati pubblicate tutte le piantine del sottosuolo ) prima di scavare e buttare a mare nonsoquantieuronostri, e inoltre farci venire il mal di pancia per le terribili ricadute sul traffico conseguenti agli scavi. Grazie Albertini !
ATTENZIONE CHE VUOLE RICANDIDARSI !!!
MILANESI AVVERTITI !
E' lo stesso personaggio che grazie all'aiuto di Berlusconi allora al governo, ebbe la possibilità di candidarsi per il parlamento europeo, chi faceva il sindaco non poteva candidarsi ma grazie ad un decreto ad personam si dette la possibilità ai sindaci in secondo mandato di candidarsi.
E quando fu eletto disse che aveva fatto 13 !!! già forse anche 14, finito di fare il sindaco eccolo parlamentare europeo, indennità base dei parlamentari italiani euro 149.215, più di ogni altro paese europeo ( e anche questo è uno scandalo).
giovedì 8 novembre 2007
CUSA LE' L'EXPO ????
MILANO CANDIDATA AD OSPITARE L'EXPO.
Di cosa si tratta?, cos'è l'Expo?
E' un appuntamento espositivo che presenta il cibo come fonte di energia e mezzo di comunicazione tra persone, culture e tradizioni diverse, perché mangiare e mangiare insieme da piacere e benessere.
Milano e la città candidata dall'Italia ad ospitare L'Expo universale in competizione con la città di Smirne, in Turchia.
Nel marzo del 2008 si svolgerà la votazione che designerà la vincitrice della sfida.
Decideranno rappresentanti di 105 paesi che formano il BIE, Bureau International des Expositions
L'Expo si svolgerà nel 2015 e durerà 6 mesi, si svolgerà in un'area di 110 ettari in prossimità del nuovo polo Fieristico di Rho-Pero per una superficie totale di 200 ettari.
I NUMERI:
- 29 milioni di ingressi
- Investimenti per oltre 14 miliardi di euro
- 70.000 nuovi posti di lavoro
- 7000 eventi per una media di 40 appuntamenti al giorno
- oltre 36 mila volontari
- Ricadute economiche per oltre 3,7 milardi di euro.
mercoledì 7 novembre 2007
ARRIVA IL COMITATO PER L'EXPO....
I vigili chiamavano i proprietari dei mezzi mal parcheggiati e li invitavano ad andarsene celermente, erano tutti affannati i vigili e i proprietari dei mezzi in doppia fila li guardavano increduli, come a dire "ma che diavolo succede, lasciateci stare qui a dar fastidio come al solito, che diavolo !... come mai oggi ci rompete le palle come non fate mai neanche per sogno tutte le altre volte che lo facciamo, cioè sempre.
La spiegazione era nel fatto che stava passando di li a poco il comitato il quale dovrà decidere a chi assegnare L'expo del 2015, e non è possibile far vedere in quale stato di disordine naviga questa città senza che nessuno vi ponga rimedio. Non è possibile far vedere che il parcheggio selvaggio con gravi ricadute sul traffico regna sovrano.
Noi siamo MILANO.....