sabato 22 dicembre 2007

E dai.......ancora traffico impazzito....

Dal corriere della sera del 22.12.2007

TRAFFICO IMPAZZITO. SMOG DA RECORD

Shopping per Natale, auto in coda. Polveri e ozono oltre i limiti.

Quello che mi lascia di stucco sono queste righe : " Giovedì in via Pascal le polveri sottili hanno toccato i 120 microgrammi per metro cubo, quasi una volta e mezzo la soglia di 50 fissata per proteggere la salute ".

Ecco la percentuale di Pm10 nell'aria rilevata dalla centralina di città studi negli ultimi dieci giorni:
  • 11 dicembre mg/m3 83
  • 12 dicembre mg/m3 74
  • 13 dicembre mg/m3 101
  • 14 dicembre mg/m3 75
  • 15 dicembre mg /m3 33 (sabato)
  • 16 dicembre mg/m3 43 (domenica)
  • 17 dicembre mg/m3 57
  • 18 dicembre mg/m3 78
  • 19 dicembre mg/m3 102
  • 20 dicembre mg/m3 120
Come si vede solo il sabato e la domenica il livello di polveri va al di sotto della soglia dannosa il lunedi così così e poi e solo un crescendo........

Il ticket non va bene!! bisogna mettere il divieto di accesso al centro dentro la cerchia dei navigli e il ticket su tutta la città, mettere i ceppi alle auto, bloccare il traffico o tra un pò siamo tutti all'I.E.O.

giovedì 20 dicembre 2007

Una via alla volta : VIA DELLA COMMENDA.

In via della Commenda c'è un'altra finta corsia preferenziale.
E' compresa nel tratto che va da via M. Fanti a via S. Barnaba, è disegnata per terra protetta da un cordolo leggero ma è ignorata da tutti, ma non ci passano sopra, CI PARCHEGGIANO PROPRIO !! e si che poco oltre c'è un autosilo.
Dovreste vedere poi in questi giorni con che foga la gente si butta dentro appena si libera un parcheggio in preferenziale (e... loro la preferiscono, direbbero a Napoli con la loro consueta sagacia e innata propensione alla battuta comica).
La gente si affanna, non vede l'ora di parcheggiare in divieto di sosta con la possibilità che, in caso di multa, perdano anche dei punti sulla patente. Ma chi gliela fa la multa ?????????????????

Città paralizzata.....

Dal corriere della sera del 20-12-07 :

SHOPPING, CITTA' PARALIZZATA "TUTTI IN AUTO, TRAM VUOTI".

Catania (Atm) : multare chi sosta bloccando i nostri mezzi.
...........................................................

Ma guarda sembra di leggere quello che dicevo io il 24 ottobre 2007.... (vedi con titolo "Milano ore 12.00 due tram per sei persone", etichetta "circolazione") .

lunedì 3 dicembre 2007

Una via alla volta: VIA SOLARI.

Che ridicola via Solari !..... per buona parte della sua lunghezza esiste una corsia preferenziale per tram, bus e taxi ma gli automobilisti che dovono percorrerla sono costretti ad invaderla, non che si facciano particolari problemi a farlo, anzi... ma in fondo come dargli torto, non è possibile rispettare la corsia preferenziale perché la carreggiata dove le auto dovrebbero scorrere è di fatto occupata dalle auto in sosta ! ! ! ! nonostante la presenza di cartelli indicanti divieto di sosta e di fermata!!!

ALTRO CHE SOSTA O FERMATA,

L'AUTO CE LA LASCIANO TUTTA LA SETTIMANA !!

Il tutto avviene tra l'indifferenza generale, nessuno più se ne cura.
Vivi e lascia vivere.
non se ne cura la polizia municipale, non se ne curano gli autisti dei mezzi pubblici, non se ne curano gli ausiliari del traffico, non se ne cura nessuno.

E tutto li, sotto gli occhi di tutti e nessuno vede l'anormalità di questa situazione.

Se ne accorgono gli stranieri che sbarrano gli occhi per poi farsi delle sonore risate che lasciano intendere cosa pensano davvero degli italiani. I soliti con la civiltà del terzo mondo.
Noi no, non lo vediamo più !
Se lo faccio notare a qualcuno passando di li egli sbarra gli occhi cercando di capire dove è il problema...

E' come quando la gente abituata a vivere nello sporco non lo vede nemmeno più.

Gli stranieri si chiedono come facciamo a distinguere tra i divieti da rispettare e quelli che invece si possono benissimo infrangere.... per loro i divieti sono i divieti e le cose che si possono fare si possono fare.

Se non si può rispettare un divieto viene ripensato altrimenti viene fatto rispettare e basta.

sabato 1 dicembre 2007

Messaggio di speranza.


Rosso di sera, bel tempo si spera !
E allora speriamo il futuro ci riservi buone notizie.
Diciamo no all'inquinamento atmosferico.
Lancio un messaggio sperando che il mondo non pensi solamente all'aspetto economico di ogni cosa, ma metta finalmente davanti a tutto la salute delle persone.
Speriamo ci sia una coscienza ecologica sempre più forte.
Perché c'è una profonda verità da tenere ben presente.
Ed è che la salute è il valore più importante di tutti.

giovedì 29 novembre 2007

Una via alla volta: VIA NINO BIXIO.

Via Nino Bixio corsia preferenziale per mezzi pubblici e taxi è straordinario stare ad osservare come nessuno rispetti il cartello divieto di accesso (tranne Bus Tram e Taxi), evidentemente la gente pensa : "Ma no non è vero !! ", oppure " Ma tanto è uno di quei divieti che non rispetta nessuno", o ancora forse "Si c'è il cartello, ma solo come arredo urbano".
Fatto sta che tutti entrano spediti e sicuri senza la minima esitazione .
Tanto non c'è telecamera ! o forse pensano " se non c'è la telecamera vuole dire che si può fare, cioè il comune mette il cartello per far vedere che fa qualcosa ma in realtà non mettendo anche il sistema di vigilanza vuole comunicarci in via non ufficiale che è tutto uno scherzo ! " ......

E STA A VEDERE CHE HANNO PROPRIO RAGIONE LORO !!!....

CHE C'E' UNA COMUNICAZIONE UNOFFICIAL TRA COMUNE E CITTADINI, UNA SPECIE DI REGOLA NON SCRITTA COMUNICATA CON SEGNALI SPECIALI.

A dire la verità a volte ho sentito dire da alcune persone che tutto il quartiere in cui abitano parcheggia in divieto di sosta ( viste io stesso ) con il benestare silenzioso del vigile, che tollera perchè così gli è stato detto di fare, "cosa vuole non c'è posto a sufficienza per parcheggiare in modo regolare quindi ....".

Per me è come dichiarare il fallimento della gestione della città !!

giovedì 22 novembre 2007

Una via alla volta: PIAZZA FIRENZE.

Come definire piazza Firenze ?.... L'INGORGO PERFETTO !, oppure; TUTTI CONTRO TUTTI !, o ancora; L'ARTE DI NON SCORRERE.
Comunque la si voglia chiamare questa piazza, in particolar modo dal lato delle vie Cenisio, Caracciolo e Bartolini e per i flussi che provengono dalle suddette vie, è un inferno.
I flussi di traffico si intersecano, si incastrano, si contorcono integrati anche dalle linee tranviarie e dei bus, formando a volte, anzi molto spesso, dei gomitoli inestricabili.Chi deve andare di la è bloccato da chi deve andare di qui e chi deve passare in mezzo incastra quelli che devono andare dalla parte opposta.
A volte ci si può scorgere qualcosa di poetico in tutto questo groviglio.
Qualche similitudine con la vita di tutti i giorni.
Ma la verità è che qualcuno dovrebbe metterci mano per migliorare la viabilità e di conseguenza diminuire il tempo che si impiega ad attraversare la piazza.
Auguri !!

lunedì 19 novembre 2007

Una via alla volta: VIA PERGOLESI E VIA PICCINNI.

Tho! hanno disegnato per terra delle strisce gialle con scritto BUS TAXI .
Saranno certamente delle nuove preferenziali...
Ma così come sono state concepite, senza prevedere ulteriori interventi atti a proteggerle saranno soldi spesi male, molto male, oltretutto si andrà a ripercorrere errori del passato che, se così sarà, vorrà dire che la storia non insegna nulla, che gli sbagli del passato non sono serviti a non ripeterli ancora.
Via Piccinni sembra la preferenziale di viale Abruzzi, viale dei mille, viale Piceno, viale Umbria, posta sul lato destro della strada dove tutti ci parcheggiano, ci sostano con o senza le quattro frecce, vanno a prendersi un caffè, le sigarette, a cambiare una gomma, e quant'altro, rendendo il tutto una pagliacciata di dimensioni colossali.
E via Pergolesi sembra invece via Solari, dove la preferenziale è posta al centro della carreggiata, ma, dato che sul lato destro dove dovrebbero scorrere i mezzi privati le auto sono parcheggiate ( e tollerate ), i mezzi in transito sono costretti tutti a percorrere la preferenziale !!! allora che razza di preferenziale é ????
CHISSA' SE SARANNO PREFERENZIALI BUFFONATA ANCHE LE NUOVE DI VIA PICCINNI E PERGOLESI O USERANNO TUTTI I POTENTI MEZZI TECNOLOGICI PER PROTEGGERLE. BHO ! VEDREMO !!

Una via alla volta : VIA PADOVA.

Nel tratto che va da piazzale Loreto alla rotonda nell'incrocio tra le vie Giacosa e Predabissi il senso di marcia è unico per le auto private in direzione Giacosa-Predabissi, mentre per Bus e Taxi è possibile percorrere anche il senso inverso nella corsia preferenziale.
Ma le auto e i camion in doppia fila nel senso unico dedicato ai mezzi privati costringe i mezzi che transitano a invadere la preferenziale contromano... ALLELUIA, ALLELUIA.....il problema e sempre lo stesso....

domenica 18 novembre 2007

SCANDALO DEI BOX SOTTERANEI INDAGA L'AUTORITY SUGLI APPALTI

Dal corriere della sera di sabato 17 novembre, 2007:

BOX, INDAGA L'AUTORITY SUGLI APPALTI "CONTROLLI SU LAVORI E CONTRIBUTI".

Quello relativo ai garage sotterranei è il business milanese più consistente dal dopoguerra: sono 200 le aree assegnate.

I tecnici dell'autorità hanno esaminato la documentazione e chiesto un più ampio approfondimento, relativo stavolta al panorama più generale dei lavori effettuati a Milano negli anni dei poteri straordinari per "l'emergenza ambientale" concessi al sindaco Gabriele Albertini il 28 dicembre 2001.

sabato 10 novembre 2007

LETTERA AL CORRIERE DELLA SERA DEL 10/11/2007

Gli scavi in Sant’ Ambrogio e i parcheggi della discordia.

Una piazza sfregiata, Milano colpita e offesa al cuore, lavori eterni e l’inutilità della scempio che si sta compiendo. Riassumerei in questi quattro punti la beffa che si sta consumando in piazza Sant’Ambrogio da oltre due anni e che continuerà per altri tre o quattro. Mentre si spendono fiumi di parole e proclami sulla ormai famosa quanto incompiuta “pollution charge” contemporaneamente avallate un progetto, quello del parcheggio sotterraneo in piazza Sant’Ambrogio, che non farà altro che creare ancora più caos e congestione. Invece di chiudere la piazza al traffico come si è fatto in zone storicamente meno rilevanti e famose nel mondo, si sceglie la solita via del soldo facile. Da comune cittadina residente proprio davanti al cantiere e madre di due figli sotto i tre anni vorrei che ci spiegassero come possiamo vivere per 5 anni o più in un cantiere per lo più fermo, senza più uno spazio vivibile, senza poter uscire dal portone con la paura che i propri bambini vengano travolti. Le macchine invadono l’unico marciapiede ( ridotto di larghezza in virtù dei lavori ) e spesso diventa impossibile camminare e passare con un passeggino. Il tutto avviene nella piazza che dovrebbe fare da cornice alla Basilica più importante della città, simbolo della Milano antica. I due campanili ne hanno viste tante in questi secoli, ma ora hanno uno sguardo allibito. Come noi.

Francesca Caccia Dominioni.

RISPOSTA DI GIANGIACOMO SCHIAVI

Gentile Signora,

sul parcheggio di Sant’Ambrogio si sta applicando la seguente massima: chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Non è tipicamente meneghina ma sintetizza lo stato dell’arte di quello che un urbanista ha definito “ uno scandalo civico “, e cioè lo scavo in prossimità dei muri perimetrali dell’antica basilica simbolo della nostra città. L’impressione è che la Sovraintendenza se ne sia lavata le mani, lasciando via libera alla decisione dell’ex sindaco Albertini che autorizzava ( con i poteri speciali del commissario al traffico ) i lavori dell’impresa appaltatrice. Un ripensamento del sindaco Moratti aprirebbe un contenzioso con la ditta incaricata dell’appalto che, dal suo punto di vista, difende la validità del progetto e dell’investimento. Ma soprattutto sarebbe un segnale politico imbarazzante per il centro destra: la sconfessione di tutto quel che è stato fatto negli anni precedenti. Al momento della decisione purtroppo sono state poche le voci della cultura che si sono alzate per contrastare uno scavo che poteva essere fatto a trecento metri di distanza, in via Olona. Quando l’architetto Cini Boeri ha cercato di dire che un posteggio sotto una piazza storica era sconsigliabile ( “ Troppi rischi per una basilica del 379 dopo Cristo “ ) non ha avuto troppi sostenitori. E quando la stessa cosa ha detto in giunta l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi ( “ Un parcheggio sotto la basilica è un crimine “ ) nessuna voce del centrodestra lo ha appoggiato. L’opposizione si muove adesso, ma è troppo tardi : doveva farlo in campagna elettorale. Ma durante la campagna elettorale il candidato sindaco del centrosinistra non ha mai messo in discussione il parcheggio di Sant’Ambrogio.

Sui parcheggi sta passando la linea del bipolarismo: o di qua o di là. O con cji sostiene che servono 60 mila posti auto sotterranei per liberare strade e marciapiedi dalle auto, o con chi è tout court contrario agli scavi. Bisognerebbe distinguere: Sant’Ambrogio come piazza Meda, è stata una localizzazione sbagliata. In altri casi i parcheggi possono anche essere di pubblica utilità. Ma ci vorrebbe più trasparenza. I casi di via Ampere, Bacone, Costa – Loreto, General Govone, Moise Loira, per citarne alcuni, sono diventati casi giudiziari. L’opposizione farebbe bene a chiedere al sindaco un rapporto sullo stato dei parcheggi a Milano. I milanesi scoprirebbero quello che abbiamo già verificato noi : le truffe, le violazioni, gli aumenti ingiustificati, le ditte fantasma, i lavori difettosi, gli interessi sommersi. Suoniamo il campanello al difensore civico di Palazzo Marino: non è questo un compito suo ?

gschavi@rcs.+it




Leggendo queste righe non mi possono che sorgere alcune riflessioni:

L'ex sindaco Gabriele Albertini grazie ai poteri speciali del commissario al traffico autorizzava quello che viene definito " uno scandalo civico ", "un parcheggio sotto la basilica è un crimine ", " sconsigliabile per i troppi rischi per una basilica del 379 dopo Cristo ".

Interessi sommersi ??? Caro Gabriele ??

Ricordiamo anche che ci sono stati gli scavi in via Paleocapa che dopo un bel po' di tempo sono stati richiusi per i rilevanti ritrovamenti venuti alla luce.

Ma possibile dico io che non si poteva consultare antichi documenti ( che esistono visto che dopo lo scandalo sono stati pubblicate tutte le piantine del sottosuolo ) prima di scavare e buttare a mare nonsoquantieuronostri, e inoltre farci venire il mal di pancia per le terribili ricadute sul traffico conseguenti agli scavi. Grazie Albertini !

ATTENZIONE CHE VUOLE RICANDIDARSI !!!

MILANESI AVVERTITI !

E' lo stesso personaggio che grazie all'aiuto di Berlusconi allora al governo, ebbe la possibilità di candidarsi per il parlamento europeo, chi faceva il sindaco non poteva candidarsi ma grazie ad un decreto ad personam si dette la possibilità ai sindaci in secondo mandato di candidarsi.

E quando fu eletto disse che aveva fatto 13 !!! già forse anche 14, finito di fare il sindaco eccolo parlamentare europeo, indennità base dei parlamentari italiani euro 149.215, più di ogni altro paese europeo ( e anche questo è uno scandalo).

giovedì 8 novembre 2007

CUSA LE' L'EXPO ????

MILANO CANDIDATA AD OSPITARE L'EXPO.

Di cosa si tratta?, cos'è l'Expo?

E' un appuntamento espositivo che presenta il cibo come fonte di energia e mezzo di comunicazione tra persone, culture e tradizioni diverse, perché mangiare e mangiare insieme da piacere e benessere.
Milano e la città candidata dall'Italia ad ospitare L'Expo universale in competizione con la città di Smirne, in Turchia.

Nel marzo del 2008 si svolgerà la votazione che designerà la vincitrice della sfida.

Decideranno rappresentanti di 105 paesi che formano il BIE, Bureau International des Expositions

L'Expo si svolgerà nel 2015 e durerà 6 mesi, si svolgerà in un'area di 110 ettari in prossimità del nuovo polo Fieristico di Rho-Pero per una superficie totale di 200 ettari.

I NUMERI:

  • 29 milioni di ingressi
  • Investimenti per oltre 14 miliardi di euro
  • 70.000 nuovi posti di lavoro
  • 7000 eventi per una media di 40 appuntamenti al giorno
  • oltre 36 mila volontari
  • Ricadute economiche per oltre 3,7 milardi di euro.
maggiori info sul sito www.milanoexpo-2015.com

mercoledì 7 novembre 2007

ARRIVA IL COMITATO PER L'EXPO....

Qualche giorno fa stavo passando per la via Manzoni e sono rimasto bloccato per un po di tempo, vedevo vigili affannarsi a far spostare le auto e i furgoni in doppia fila che facevano come al solito bella mostra di se.
I vigili chiamavano i proprietari dei mezzi mal parcheggiati e li invitavano ad andarsene celermente, erano tutti affannati i vigili e i proprietari dei mezzi in doppia fila li guardavano increduli, come a dire "ma che diavolo succede, lasciateci stare qui a dar fastidio come al solito, che diavolo !... come mai oggi ci rompete le palle come non fate mai neanche per sogno tutte le altre volte che lo facciamo, cioè sempre.
La spiegazione era nel fatto che stava passando di li a poco il comitato il quale dovrà decidere a chi assegnare L'expo del 2015, e non è possibile far vedere in quale stato di disordine naviga questa città senza che nessuno vi ponga rimedio. Non è possibile far vedere che il parcheggio selvaggio con gravi ricadute sul traffico regna sovrano.
Noi siamo MILANO.....

lunedì 29 ottobre 2007

Parcheggi male.

Andate a vedere questo sito :

http//parcheggimale.blogspot.com

Una via alla volta: VIA BATTISTOTTI SASSI, C'è la Posta doppia fila per la sosta

Altra via in cui il ricorso alla doppia fila diventa un'abitudine imbarazzante.
Imbarazzante per chi deve percorrere la via, non certo per chi sosta nella odiata maniera.
E ogni tanto c'è qualcuno che non si accorge di mettere la sua auto in doppia fila proprio in corrispondenza di un'altra doppia fila OPPS non ci passa più nessuno, e tutti bestemmiano in cinese OPPS non ci avrà fatto caso...
tanto gli automobilisti milanesi sono abituati a bestemmiare....

sabato 27 ottobre 2007

Una via alla volta : VIA TURATI, esempio di doppia fila molto deleteria.

In via Turati la doppia fila che spesso viene effettuata dai furgoni all'imbocco con piazza Cavour è il classico esempio di come la doppia fila può essere doppiamente deleteria per la circolazione.
FURGONI spesso parcheggiano in Turati/Cavour e Cavour/Fatebenefratelli provocando degli ingorghi interminabili perché formano un imbuto dove la strada è stata progettata per essere uno slargo con la divisione del traffico in tre file, una fila che va in via Palestro, una che prosegue dritta in via Manzoni e una che svolta in Fatebenefratelli. Quest'ultima viene occupata dai soggetti di cui sopra e la confusione regna sovrana. Vi è inoltre un'altro flusso che arriva girando intorno alla piazza Cavour e si immette da sinistra per distribuirsi in una delle tre file di smistamento che ho citato precedentemente.

E' lampante come la sosta in doppia fila in certi punti e in certe condizioni può essere molto più dannosa del normale (che già è molto dannosa).


giovedì 25 ottobre 2007

Una Via alla volta : VIA CURTATONE , alla fiera della doppia fila .

Oggi vi voglio raccontare la storia di via Curtatone.
E' una via corta non molto larga ma a doppio senso di marcia.
Si trova in porta romana, precisamente parte da via Lamarmora fino a V.le Caldara.
Essa potrebbe essere ribattezzata "Via della doppia fila".
Si perché in questa vietta ci sono spesso, anzi quasi sempre, macchine o/e furgoni in doppia fila che ostacolano e non poco, la circolazione delle auto, sopratutto in corrispondenza della via Orti che nasce proprio dalla Via Curtatone.
Le doppie file sono molto fantasiose devo dire, non è raro infatti dover fare una vera e propria ginkana perché le auto/furgoni si mettono in doppia fila sia da una parte che dall'altra a seconda delle loro esigenze.
Nella Via sorgono molti Artigiani e quindi ne consegue che è sempre viva la necessità di parcheggiare per il carico/ scarico merci .

MA PERCHE' NON PREDISPORRE DEI PARCHEGGI SOLO PER LE OPERAZIONI DI CARICO / SCARICO ???.

ps. : sono state istallate all'ingresso della via dalla parte di V.le Caldara le telecamere per il controllo degli accessi regolati da ticket, sistema antismog che entrerà in vigore dal 02-01-2008, cambierà qualcosa ???

mercoledì 24 ottobre 2007

Milano ore 12.00: DUE TRAM PER SEI PERSONE !!!

Oggi, mentre mi apprestavo a percorrere in taxi i 300/400 metri (quanti saranno?) che dividono piazza Duomo da piazza della Scala, in pratica via S. Margherita e ci stavo mettendo i soliti 15/20 minuti (più di quello che ci si può impiegare in bici, a piedi e persino camminando sulle ginocchia o con una gamba legata dietro la schiena) potevo apprezzare il fatto che stavo ricevendo un grande regalo da questa città, avevo il tempo di meditare.
E' un grande dono in questi tempi di vita stressante e "di corsa".
Il tempo..... che grande regalo, 15/20 minuti da dedicare solamente alla meditazione, respirando particolato misto a molti altri veleni che sicuramente miglioravano le mie prestazioni cerebrali, con auto accese davanti, dietro, di fianco, furgoni, furgoncini, camion, camioncini e tram.
Già tram, precisamente due tram nello spazio di un fazzoletto, ma quello che mi è parso più bizzarro di tutto è il fatto che sui 2 tram ci fossero in tutto la bellezza di 6 persone .

3 persone su un tram alle ore 12:00 circa !!

Tutto ciò non vi sembra anomalo sopratutto considerando che il traffico delle auto era nello stesso momento terrificante.
La gente usa la propria auto anche se deve metterci un sacco di tempo(ma vuoi mettere il godimento di mettere in mostra l'ultimo modello di SUV) , anche se non sa dove parcheggiarla (la doppia fila è spesso la soluzione tanto quasi sempre non prendi la sanzione).

L'unica soluzione è impedirgli di entrare in centro.

Se non ci fossero tante auto i mezzi pubblici sarebbero efficentissimi ed economici, tanto più che il centro è cosi piccolo che si può girare anche a piedi.

SVEGLIATEVI.


martedì 16 ottobre 2007

Il parcheggio sotterraneo in piazza Meda.

Ma che senso ha ???
Mi chiedo che senso hanno i lavori per il parcheggio sotterraneo in piazza Meda quando, se vogliamo ridurre traffico e smog, le auto dovrebbero restare lontano dal centro non venire a parcheggiare proprio in piazza Meda dove si sapeva di certo che si sarebbe trovato dei reperti archeologici che avrebbero ostacolato i lavori, prolungato i cantieri, distrutto il traffico della zona (soprattutto nella settimana della moda).

Ma noi dovevamo far arrivare comode comode le auto pachiderma dei granosi banchieri e finanzieri con gli uffici in zona , farle parcheggiare proprio sotto il loro ufficio.

Perchè noi amministrazione comunale eravamo attenti allo smog, al traffico, al bene dei cittadini e sordi ai richiami degli euro.

Noi avevamo un piano per il traffico.

Meno male che l'amministrazione comunale è cambiata.

Speriamo che cambi anche il modo di pensare.......da casta che trita tutto e tutti per i propri interessi...

60 microgrammi di polveri..

Dati dell'istituto Tumori, professor Paolo Crosignani.

60 microgrammi di polveri di media provocano come effetto a lungo termine ogni anno 1575 morti, 160 tumori in più al polmone, 676 mila giornate di lavoro perse.

Ma gli interessi economici sono più importanti della vita delle persone (bambini e anziani i più colpiti).

Coscienza ecologica subito !!!

In 10 anni lo smog non è calato, morti in aumento

Titolo del corriere della sera del 13 10 07, edizione Milano.

Ora i politici ammettono: lo smog non cala, i morti aumentano.

RISCHIO MALATTIE

INDICATORE. Milano Europa

Mortalità accidentale 8,00 2,60

Ospedalizzazione per problemi respiratori 4,88 1,60

Ospedalizzazione per problemi cardiovascolari 2,72 0,90

Bronchiti croniche individui >25 anni 30,58 9,30

Aggravamento asma >15 anni 1,20 0,40

Giorni di attività ridotta >20 anni 30,93 9,40

Sintomi di problemi respiratori 22,50 7,00



A Milano per ogni milione di cittadini i chilometri di rete di trasporto sono 514. Meno di Roma (872), Napoli (1306), Madrid (1200), Parigi e sobborghi (1900).


Milano ha una rete ferroviaria inferiore del 92 per cento rispetto a Roma e del 47 per cento rispetto a Napoli.


Ma Milano ha il più alto numero di pendolari d'Italia. (più 137 % rispetto a Napoli).

Senza parole !!




sabato 19 maggio 2007

CURIOSITA'

La rotonda della Besana

Questa struttura nasce nel 1695 come Foppone (cimitero) della Cà Granda (Ospedale Maggiore). Il porticato e la chiesa di S. Michele ai Nuovi Sepolcri (oggi sconsacrata) hanno assunto nel tempo molteplici funzioni: reparto d'isolamento per le malattie infettive, Pinacoteca dei Benefattori dell'Ospedale Maggiore ed anche lavanderia dell'ospedale. Oggi la chiesa e il porticato vengono utilizzati per attività culturali temporanee di vario tipo.

Stadio Civico Giuseppe Meazza

Noto come stadio di S. Siro per la preesistenza di una chiesa dedicata al santo nel luogo della sua costruzione (1925-1926). Dopo l'ampliamento degli anni Cinquanta nel 1990, in occasione dei campionati mondiali di calcio, è stata realizzata la copertura su pilastri esterni ed il terzo anello. All'interno si trova un museo dedicato alle squadre milanesi (tutti i giorni 10-17 con visite guidate).

sabato 12 maggio 2007

SMOG RECORD : PICCHI 20 VOLTE SOPRA I LIMITI.

Le soglie le ha fissate l'Organizzazione mondiale della sanità: il Pm 2,5, le polveri sottilissime sospese nell'aria , quelle più pericolose perchè penetrano più a fondo nei polmoni non dovrebbero superare i 25 microgrammi per metro cubo come media giornaliera.
Tre classi di studenti milanesi, volontari nel progetto Eurolifenet della Comunità europea, durante lo scorso inverno hanno indossato delle centraline portatili per la rilevazione dell'inquinamento.
I risultati sono scorcentanti, sotto il 25 i limiti non sono mai scesi ma sono arrivati a 200, 300 a volte 500.
Le rilevazioni delle centraline fisse sono lontane dalla realtà anche perchè ragionano sulle medie da loro rilevate, che sono però diverse dall'esposizione personale dei singoli cittadini.
Esempio: il 17 novembre scorso la media di Pm 2,5 a Milano è stata sotto i 100, ma lo studente dell'istituto Feltrinelli con il rilevatore addosso andando a scuola ha respirato polveri sopra i 200.

I giorni di inquinamento sopra i limiti non dovrebbero superare i 35 all'anno, lo stabilisce una direttiva comunitaria.

A Milano nel 2005 giorni 151, nel 2006 giorni
149.

Infatti su Milano pende una procedura di infrazione Europea.

(tratto dal Corriere della sera, 9 Maggio 2007)

www.comune.milano.it

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venerdì 4 maggio 2007

LA SCROFA SEMILANUTA

Si tratta di uno dei simboli della città di Milano, forse il meno conosciuto, è rappresentata da un bassorilievo sul Palazzo della Ragione in via Mercanti.

Il rilievo fu trovato nel 1233 durante gli scavi per la costruzione del palazzo e la sua storia è legata a un' antica leggenda.

Si narra che i guerrieri Galli, nel 600 a. C. circa, occuparono il nord italia e che il loro capo, Belloveso, decise di fondare una città.
L' ispirazione sul luogo ideale dove tracciare il perimetro delle mura venne dagli dei che sentenziarono di cercare una scrofa con il dorso coperto di lana per metà.

Anche se sembrava impossibile l' animale fu individuato e in quel luogo fondarono la città della scrofa "medio-lanata" o " in medio lanae", il nome di quel posto non poteva che essere MEDIOLANUM cioè MILANO.

domenica 29 aprile 2007

Di seguito L'ordinanza del Sindaco che disciplina sosta, carico e scarico nel centro storico entro le mura spagnole, prelevato dal sito del comune di milano.


Parcheggio e operazioni solo tra le 10 e le 14 e tra le 19 e le 7,30
Per sosta, carico e scarico delle merci da lunedi’ nuova disciplina sui Bastioni


Giorgio Goggi - Trasporti e Mobilità

27/02/2003

.
Da lunedì 3 marzo entra in vigore entro l’area dei Bastioni - tra la cerchia dei Navigli e la cinta delle Mura Spagnole - la nuova disciplina sulla sosta, il carico e scarico dei veicoli commerciali, già operante all’interno dei Navigli e sull’area Sarpi.
Sosta e operazioni di carico e scarico, in base all’ordinanza firmata dal Sindaco, sono consentite dal lunedì al venerdì solo tra le 10 e le 14 e tra le 19 e le 7.30 del mattino successivo. Divieto, quindi, nelle altre ore, dalle 7,30 alle 10, e tra le 14 e le 19. Sabato e domenica liberi.

Deroghe In deroga all’ordinanza è consentita la sosta agli autoveicoli provenienti o destinati ai cantieri, utilizzati per attività di manutenzione, installazione o gestione di impianti e servizi (per esempio elettricisti, muratori, idraulici, interventi di emergenza), inoltre a veicoli adibiti a servizi postali e al trasporto di valori o farmaci.
La sosta e le operazioni di carico e scarico, infine, sono ammesse, tra le 14 e le 16, ai veicoli commerciali diretti a pubblici esercizi e ad attività commerciali che trattano generi alimentari.
Il Comando della Polizia Municipale potrà rilasciare singole autorizzazioni, in deroga all’ordinanza, secondo le direttive dell’assessore ai Trasporti e Mobilità.

Come dimostrare l’appartenenza alle tipologie esentate. L’appartenenza alle categorie escluse dell’ordinanza va dimostrata con lo strumento dell’autocertificazione. Gli interessati dovranno compilare in duplice copia un modulo prestampato, disponibile presso il Comando della Polizia Municipale in via Beccaria 19, all’ufficio Permessi della zona Duomo. Una copia del modulo dovrà essere consegnata o trasmessa via fax (02/7727.0027) allo stesso ufficio mentre l’altra andrà esposta in modo visibile e leggibile sul cruscotto del veicolo.
Per che utilizza Internet, il modulo può essere scaricato dal sito del Comune alla pagina www.comune.milano.it/trasportimobilita/ cliccando su MODULISTICA.

Sanzioni. Per gli inadempienti la sanzione è di 33.60 euro.

IL PROBLEMA E'.... MA CHI LA RISPETTA ??????

Fatevi un giro per la città e ditemi se qualcuno rispetta l'ordinanza !!!

ATTENZIONE:da non leggere se siete facilmente impressionabili.

(tratto direttamente dal sito del comune di Milano)



Inquinamento e salute


I potenziali effetti della salute derivanti dall’inquinamento atmosferico delle grandi aree urbane sono stati oggetto di molti studi e non vi è dubbio che l’inquinamento atmosferico rappresenti un rischio per la salute umana.

E’ stato riscontrato un aumento del tasso di mortalità associato ad un brusco innalzamento, concentrato nel tempo e nello spazio, della concentrazione di inquinanti atmosferici. La parte di popolazione più colpita in questi casi è quella considerata a rischio: anziani, bambini, individui già colpiti da malattie respiratorie.

Le misure adottate in questi ultimi anni cercano di intervenire per prevenire episodi di inquinamento acuto, mentre si stanno concentrando gli studi e l’interesse sulla valutazione degli effetti sulla salute dell’esposizione per lungo tempo a concentrazioni di inquinanti non elevate.
Tra gli effetti a lungo termine risultano prevalere patologie associate all’apparato respiratorio ( bronchite cronica, asma, enfisema) e alcune forme di neoplasie maligne ( cancro al polmone, leucemie).

I principali inquinanti e i loro effetti sulla salute

Hide details for Biossido di azoto (NO2)Biossido di azoto (NO2)
Gli ossidi di azoto sono un gruppo di gas reattivi che contengono azoto e ossigeno in quantità variabile. Oltre a essere un inquinante primario gli ossidi di azoto intervengono nella formazione dell’ozono in bassa atmosfera.
Sorgenti: processi di combustione derivanti da autoveicoli, impianti di riscaldamento e impianti industriali.
Il maggior contributo è dato dal traffico autoveicolare e, in ordine decrescente, da: diesel pesanti, autovetture a benzina, diesel leggeri e autovetture catalizzate.
Effetti sulla salute: riduzione della funzionalità respiratoria e dei meccanismi di difesa polmonari, più evidenti nei soggetti bronchitici ed asmatici, negli anziani e nei bambini.Gli effetti nocivi insorgono dopo svariate ore dalla cessazione all’esposizione.
L’esposizione di breve durata favorisce anche l’insorgenza di fatti infiammatori delle mucose delle vie aeree superiori; l’esposizione protratta facilita le infezioni respiratorie profonde.
Il valore di attenzione per la salute umana è stato fissato a 200 µg/m3, il livello di allarme è invece di 400 µg/m3, misurati su tre ore consecutive.
Per salvaguardare la salute della fasce di popolazione più a rischio si dovrebbe mantenere una media annua di concentrazione al di sotto dei 40 µg/m3.

Hide details for Monossido di carbonio (CO)Monossido di carbonio (CO)
Composto inodore e incolore che a temperatura ambiente è gassoso
Sorgenti: il Co presente nell’aria deriva da fonti naturali ( ossidazione metano in atmosfera, attività vulcanica, emissione da parte degli oceani, incendi di foreste) e antropiche:processi di combustione in carenza di ossigeno, situazione che si verifica in vario grado nei motori degli autoveicoli, negli impianti di riscaldamento e negli impianti industriali. In particolare il traffico veicolare emette il 70% delle emissioni totali. Un’altra fonte estremamente significativa è rappresentata dal fumo di sigaretta.
Effetti sulla salute: legandosi all’emoglobina del sangue al posto dell’ossigeno, impedisce il trasporto ai tessuti di quest’ultimo e determina stato di asfissia. I suoi effetti sono soprattutto a carico dell’apparato cardiovascolare (ipertensione, infarto), del sistema nervoso (obnubilamento fino alla morte nei casi di intossicazione grave) e del feto (ridotto accrescimento).

Hide details for Polveri sospese e PM10Polveri sospese e PM10
Sono goccioline liquide e particelle solide volatili. I PM10 sono particelle che hanno diametro inferiore ai 10 micron.
Sorgenti: le fonti del particolato fine posso essere dirette o indirette, nelle prime rientrano il traffico autoveicolare (comprese le particelle emesse dall’abrasione dei freni,dei pneumatici e dall’usura del manto stradale), le industrie e il riscaldamento e ogni fonte di combustione, nelle seconde fanno parte le trasformazioni chimiche dei gas aerodispersi.
La pioggia ha un effetto depurante sulla concentrazione delle particelle, la nebbia, al contrario ne favorisce l’aumento.
Effetti sulla salute: recenti studi hanno evidenziato un ruolo preminente delle polveri nel produrre effetti dannosi.
L’azione nociva delle polveri varia in rapporto alle dimensioni delle particelle: quelle con diametro superiore a 30 micron vengono trattenute nella parte alta dell’albero respiratorio ed espulse con colpi di tosse; quelle con diametro inferiore a 3 micron raggiungono direttamente gli alveoli polmonari ove si arrestano.
Le più nocive sono quelle con diametro intorno a 1 micron che si fissano sugli alveoli. L’azione nociva è in parte dovuta all’azione diretta sulla mucosa dell’albero respiratorio e sugli alveoli, in parte è indiretta e conseguente a gas assorbiti e/o particelle di metalli pesanti tossici (piombo) e di idrocarburi policiclici aromatici adsorbite alla superficie delle particelle stesse. L’aumento della concentrazione atmosferica di polveri determina un aumento della mortalità e dei ricoveri ospedalieri prevalentemente per disturbi dell’apparato respiratorio.
La normativa italiana fissa come valore giornaliero per la salvaguardia delle salute 50 µg/m3 ( in media sulle 24 h) e come obiettivo di qualità annuale una media di 40 µg/m3.

Hide details for Biossido di Zolfo (SO2)Biossido di Zolfo (SO2)
Gas incolore , odore pungente e irritante.
Sorgenti: uso di combustibili fossili (carbone e derivati del petrolio).Negli ultimi 10 anni si è osservata una netta tendenza alla diminuzione delle emissioni di SO2, attribuibile alle modifiche nel tipo e nella qualità dei combustibili usati a minor contenuto di zolfo.Un contributo determinante per la diminuzione di emissioni di SO2, è stato fornito dalla larga diffusione della metanizzazione.
Effetti sulla salute:solitamente esercita i suoi effetti nocivi sulla parte alta dell’apparato respiratorio, sciogliendosi nel muco. In associazione alle polveri e particelle liquide, nelle quali viene assorbito, può raggiungere gli alveoli polmonari sui quali esercita direttamente una azione tossica ben più grave.Provoca crisi asmatiche, in particolare nei soggetti che già soffrono di asma bronchiale

Hide details for Benzene (C6H6)Benzene (C6H6)

E’ un idrocarburo aromatico volatile e la sua presenza in atmosfera è dovuta alle attività umane, in particolare all’uso di petrolio.
Sorgenti: Emissioni dei veicoli a motore ( a benzina) e perdite per evaporazione durante la lavorazione, lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotti petroliferi. Il benzene è contenuto in concentrazione abbastanza elevata anche nel fumo di sigaretta.
Effetti sulla salute: Penetra nell’organismo soprattutto per inalazione ed è assorbito nel sangue in percentuale tra il 28 e il 50% della parte inalata. E’ classificato fra le sostanze di accertata cancerogenicità dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.). Numerosi studi effettuati su lavoratori esposti a benzene hanno dimostrato un’aumentata incidenza di leucemia; esperimenti su animali hanno confermato l’azione cancerogena del benzene.

Hide details for Ozono (O3)Ozono (O3)

Gas incolore e inodore, fortemente reattivo-.
Sorgenti:L’ozono presente nella bassa atmosfera, non è un “inquinante primario”, cioè non viene direttamente immesso in atmosfera ma deriva da reazioni chimiche favorite dalla forte radiazione solare. I precursori dell’ozono sono soprattutto gli ossidi di azoto.
Data la necessaria presenza di radiazione solare per ottenere ozono, questo è considerato soprattutto un inquinante “estivo”. Le più alte concentrazioni di ozono si rilevano nei mesi più caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare mentre nelle ore serali l'ozono diminuisce. L’ozono è poi trasportato dal vento lontano dalla zone urbane dove si forma, in zone suburbane, quindi per un suo corretto monitoraggio occorre andare a valutare la concentrazione del gas nelle zone più periferiche della città.
Effetti sulla salute: questo inquinante genera azione irritante sulle mucose, in particolare delle vie respiratorie.Si concentra prevalentemente nei tessuti della parte terminale dell’albero respiratorio tra bronchioli e alveoli, ove esercita la sua intensa azione ossidante; passa nel sangue solo in minima quantità.Aumenta la frequenza degli attacchi asmatici e dei disturbi respiratori, soprattutto nei soggetti più sensibili.Inoltre l’ozono potenzia gli effetti nocivi di altri inquinanti atmosferici, in particolare idrocarburi, polveri, piombo e biossido di azoto.

La nuova normativa europea pone come valore per la protezione della salute umana 180 µg/m3 per esposizioni di un’ora e come valore di allarma 240 µg/m3 (abbassando il precedente valore di 360µg/m3). Sulle otto ore si è fissata una media di salvaguardia della salute di 120 µg/m3.


giovedì 26 aprile 2007

NAVIGANDO PER LA RETE HO TROVATO QUESTO TESTO, MI E' PIACIUTO, FACCIO I COMPLIMENTI ALL' AUTRICE LIA CELI E LO RIPORTO NEL MIO BLOG ,

BRAVA LIA.



Satira
MILANO. Come dimezzare gli effetti delle polveri sottili sull'apparato respiratorio senza paralizzare la viabilità e le attività produttive: un rebus insolubile per tutti gli amministratori pubblici, ma non per la città più intraprendente e dinamica d'Italia. Basta con le domeniche appiedate e con la discriminazione a giorni alterni contro innocenti numeri di targa: il Comune di Milano, cancellate con un colpo di spugna tutte le tradizionali misure anti-inquinamento, stamane ha emanato un provvedimento che obbligherà tutti i residenti a usare un solo polmone al giorno. Si parte con quello sinistro, poi sarà la volta del destro, e così via. Multe salatissime per chi verrà sorpreso a riempirsi d'aria entrambi i polmoni (i ghisa sono stati già provvisti di speciali apparecchi a raggi X per individuare i «furbi»). Sono previste deroghe per categorie speciali, a cominciare da anziani, bambini e malati: a loro sarà vietato anche l'uso di un solo polmone, per limitare al massimo l'assorbimento dei gas così nocivi alla salute. (23 gennaio 2002) «Era l'uovo di Colombo - osserva compiaciuto il sindaco Gabriele Albertini -. La lotta all'inquinamento esige una modifica dello stile di vita, lo sanno tutti. Ma perché prendersela con le auto, che non hanno possibilità di scelta e non possono fare a meno di emettere fumi? Siamo noi cittadini dotati di comprendonio a dover cambiare qualcosa. L'inquinamento fa male solo perché la gente di città si ostina a respirare a fondo come se abitasse in campagna. Per chi abita in una metropoli, due interi polmoni sono un lusso, tanto più che l'80 per cento dei cittadini conduce una vita sedentaria e non ha bisogno di tutto quell'ossigeno. Inoltre, in questo modo si ridurranno le emissioni di anidride carbonica, che tanto bene non fa nemmeno lei. Per respirare con due polmoni, ci sono le ferie». Milano sarà la prima città al mondo a sfidare l'emergenza smog con la respirazione controllata, un'innovazione che i lombardi hanno accolto con entusiasmo: usare un solo polmone è un esercizio molto più semplice che imparare a spostarsi usando entrambi i piedi. Molti hanno già cominciato ad allenarsi tappandosi una narice e zavorrando un lato della cassa toracica. Naturalmente, anche questa misura così avveniristica è stata accolta da qualche mugugno. In prima fila, gli automobilisti, che, a sorpresa, già rimpiangono le domeniche a piedi: "Grazie a quelle famigliole di fresconi che la domenica giravano per il centro respirando tutte le porcherie che le nostre auto diffondevano nei sei giorni precedenti, al lunedì mattina noi ritrovavamo l'aria bella pulita". (23 gennaio 2002)
LEGGETEVI QUESTA .... E MEDITATE GENTE, MEDITATE.....


Smog a Milano: qual è la situazione? L’ho chiesto al professor Aldo Ferrara, docente di malattie respiratorie all’Università di Siena e presidente del Cesaer (Centro studi ambiente economia ricerca). Ecco la risposta.

“In Italia 4 milioni di soggetti soffrono di bronchite cronica, 5 milioni di asma bronchiale, circa 60 ammalati muoiono ogni giorno per cancro polmonare. In totale, circa 20.000 soggetti muoiono ogni anno per cause direttamente dipendenti dallo smog.

“Per una città come Milano, si registrano 750 ricoveri d’urgenza l’anno per lo stesso motivo, 2 al giorno e muoiono circa 3.500 persone l’anno, circa 10 al giorno. Per Roma dati analoghi, 650 ricoveri urgenza l’anno.

“Indagine epidemiologiche, condotte a Milano, hanno preso in esame una popolazione di oltre 2.000 ultrasessantenni, privi di sintomi respiratori e pertanto considerati clinicamente sani. I risultati indicano che i soggetti con funzionalità respiratoria normale sono pari al 75%. Si evince che il 25% della popolazione esaminata è costituita da soggetti compromessi. Poiché gli ultrasessantacinquenni di Milano sono circa 297 mila, 75mila circa sono malati e necessitano di cure respiratorie nella misura di circa 3,7 milioni di euro al mese.

“Lo stesso dicasi per i giovani scolari, sotto i 15 anni, la cui funzionalità respiratoria, nelle grandi città, appare compromessa del 30% in un terzo della popolazione stimata. Poiché i bambini di Milano sotto i 15 anni sono 145.598, risulta che ben 49mila bambini necessitano di cure per la somma di 2,5 milioni di euro al mese. Di tutta la popolazione giovanile, sotto i 15 anni, circa il 26% è affetto da allergie respiratorie al polline, polvere, acari etc.

“Nella categoria degli autoferrotranvieri l’aspettativa di vita è del –7,3% circa anni rispetto ad altre categorie; il rischio cardiovascolare è del +18%, quello per ipertensione arteriosa del +35%.

“Nel complesso Milano spende circa 1 miliardo di euro l’anno per malattie respiratorie da traffico, ivi incluse le giornate lavorative perdute, la spesa sanitaria, farmaceutica e ospedaliera e gli eventuali indennizzi.

“A Milano, circolano circa 800 vetture ogni 1.000 abitanti. Tolto il 10% dei bambini, senza patente e degli ultrasettantenni, in pratica ogni milanese possiede un auto dove in media trascorre 105’ al giorno, più di un’ora, pari a 26 giorni ogni anno. In auto si perde un mese l’anno”.

mercoledì 25 aprile 2007

30 ANNI FA RESPIRAVAMO IL TRIPLO DELLE POLVERI...

Com'era l'aria di Milano quando circolavano pochissime auto diesel, come 30 anni fa ??

Lo rivela uno studio ufficiale della Provincia, Comune e Ussl 75/11 di Milano: in un'arteria centrale quale viale Liguria, la media annua di PM10 nel 1978 era di 175 microgrammi al metrocubo.

Dal 2000 a oggi la media annua è, invece, scesa a 55 microgrammi al Metrocubo.

Quindi l'aria oggi è più pulita.

Infatti un'auto euro 0, emette le stesse sostanze inquinanti di 40 euro 4.

(fonte quattroruote febbraio 2007)

LA DOMANDA E'.... MA TUTTI GLI ALTRI INQUINANTI ???